Canone Unico Patrimoniale
La Legge 160/2019, articolo 1, commi 816-847, recante: "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il trienni 2020-2022", istituisce a decorrere dall’anno 2021 il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria in sostituzione di TOSAP, COSAP, ICP, e qualsiasi canone ricongnitorio o concessorio previsto da norme di legge o regolamenti comunali.
Alla luce di quanto sopra, i previgenti tributi sono sostituiti dal presente Canone Unico, ma non abrogati, pertanto i relativi regolamenti comunali continuano ad esplicare la propria efficacia per i periodi di imposta precedenti al 2021, anche ai fini della attività accertativa dell’ufficio competente. (pagina IMPOSTA SULLA PUBBLICITA')
Il presupposto del canone è:
- La occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti e sottostanti il suolo pubblico;
- La diffusione dei messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti , su beni privati, laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero su veicoli adibiti ad uso pubblico o privato.