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Carta d'identità elettronica (C.I.E.)

Cos'è

La carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Realizzata in materiale plastico, ha le dimensioni di una carta di credito ed è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip con i dati del titolare.

La foto in bianco e nero è stampata al laser, come sistema anticontraffazione.

La carta è contrassegnata da un numero seriale, detto numero unico nazionale, stampato sul fronte in alto a destra.

Sul fronte sono visibili la fotografia, il numero del documento e i dati anagrafici. Sul retro si trovano l’indirizzo di residenza, una replica della foto del titolare e il codice fiscale. 

Per quanto riguarda la scadenza, il periodo di validità non deve eccedere i dieci anni per i maggiorenni e un anno in caso di impossibilità temporanea al rilievo delle impronte digitali. La scadenza, pertanto, dovrà corrispondere all’ultimo compleanno utile, immediatamente anteriore al termine dei dieci anni di validità del documento, decorrenti dalla data di emissione.

La validità della Carta di identità varia a seconda all’età del titolare ed è di:

  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.

A cosa serve

La carta di identità elettronica consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero. Fa eccezione la verifica delle impronte, per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la nuova carta di identità elettronica può essere utilizzata per richiedere un'identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Tale identità, utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.

Le carte di identità cartacee già emesse mantengono la loro validità sino alla scadenza e non è possibile sostituirle, salvo in caso di smarrimento, furto o deterioramento. 

Come si ottiene

La nuova carta di identità elettronica può essere richiesta alla scadenza della propria carta d’identità (o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento, presentando in tal caso la relativa denuncia) o sei mesi prima  della scadenza recandosi, previo appuntamento da prendere anche telefonicamente allo 0516669511  presso l’ufficio Servizi Demografici del Comune, oppure sull'agenda online, che trovi sul nostro sito.

Per attivare la richiesta di emissione della carta di identità elettronica, il cittadino dovrà recarsi, il giorno dell'appuntamento, presso l’ufficio Servizi Demografici del Comune, munito di:

  • la carta di identità scaduta o deteriorata, o la denuncia relativa al furto o allo smarrimento;
  • una fototessera, in formato cartaceo o su supporto USB, della tipologia utilizzata per il passaporto (specifiche: formato del file JPG; dimensione del file 500 Kb; definizione immagine: 400 dpi; scattata da non più di 6 mesi. Per maggiori informazioni clicca qui);
  • il codice fiscale o la tessera sanitaria;
  • € 22,00 da versare tramite il portale dei pagamenti PagoPA (l’importo è comprensivo della quota fissa stabilita dal Ministero e destinata allo stato pari a € 16,79 e dei diritti fissi e di segreteria).

All’atto della registrazione, verranno acquisite, mediante apposita strumentazione resa disponibile dal Ministero, le impronte digitali del richiedente.

I maggiorenni potranno inoltre indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti.

Entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, la carta verrà spedita direttamente al cittadino presso un indirizzo da lui indicato o presso gli uffici comunali.

Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.

In caso di ritiro presso il Comune, sarà necessario esibire all’operatore comunale il modulo di ricevuta riportante i dati e il numero della carta.

Cittadini minorenni

Se il richiedente è minorenne dovrà essere accompagnato da un genitore (munito di documento d'identità) ai fini dell'identificazione.

Per il rilascio a un minore di un documento valido per l'espatrio è indispensabile l'assenso all'espatrio reso alla presenza dell'ufficiale d'anagrafe da entrambi i genitori o dall'unico esercente la potestà o dal tutore (munito di atto di nomina).

I minorenni possono ottenere la carta di identità fin dalla nascita.

Al momento del rilascio è sempre necessaria la presenza del minore che, a partire dai 12 anni, apporrà la propria firma sul documento e depositerà le impronte digitali.

Per maggiori informazioni, contattare l’Ufficio Servizi Demografici 
oppure visitare la pagina dedicata del portale ministeriale

Identità digitale

La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è la chiave di accesso, rilasciata dallo Stato, che permette l’autenticazione con i massimi livelli di sicurezza ai servizi online degli enti che ne consentono l’utilizzo, Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati. Da ottobre 2019, grazie alla collaborazione tra Lepida e il Poligrafico e Zecca dello Stato, la CIE 3.0 può essere utilizzata dai cittadini della Regione Emilia Romagna per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come previsto dal Regolamento Europeo eIDAS.

Con lettori contactless o con la maggior parte dei tablet/smartphone dotati di interfaccia NFC, si ha infatti la possibilità di:

  • Accedere ai servizi digitali, come ad esempio quelli offerti dal proprio Comune, tramite un meccanismo riconosciuto a livello europeo;
  • Effettuare procedure di registrazione o check-in (strutture alberghiere, operatori telefonici, istituti e operatori finanziari, etc.) in maniera facile e sicura;
  • Accedere ai mezzi di trasporto (autobus, tram, tornelli della metro, car/bike sharing, ecc.), sostituendo titoli di viaggio e abbonamenti;
  • Accedere a eventi (musei, manifestazioni sportive, concerti, etc.), in sostituzione dei biglietti;
  • Accedere ai luoghi di lavoro, al posto del badge identificativo, sia per il controllo accessi che per la rilevazione delle presenze.

Entra con CIE

Entra con CIE” è il nome che viene conferito allo schema di identificazione che consente l’accesso ai servizi digitali erogati dalle PP.AA. mediante l’impiego della CIE 3.0. come previsto dall’art. 64 del Codice dell’Amministrazione Digitale.

“Entra con CIE” prevede due scenari di utilizzo: uno scenario cosiddetto “desktop” in cui l’utente utilizza la sua CIE con una postazione di lavoro dotata di un lettore di Smart card RF e del cosiddetto “Software CIE” ed uno scenario “mobile” in cui l’utente utilizza la sua CIE con uno Smartphone Android dotato di interfaccia NFC assieme all’app di autenticazione “Cie ID”.

Se sei un erogatore di servizi ed intendi integrare l’accesso mediante CIE 3.0, consulta il manuale operativo per prendere visione delle modalità di adesione.

La Carta di Identità Elettronica (CIE) è stata notificata alla Commissione europea e agli altri stati membri con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 309 del 13 settembre 2019, ed è stata integrata con il nodo eIDAS, in conformità con l’omonimo Regolamento (UE) n. 910/2014.

Consulta la pagina di riferimento sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per conoscere ulteriori dettagli ed avere evidenza dell’elenco degli erogatori di servizi abilitati ad “Entra con CIE”. Per ulteriori approfondimenti, consultare le sezioni Software CIE e Cie ID.

N.B. Secondo le ultime disposizioni, chi è in possesso della Carta d'Identità cartacea può ora in qualsiasi momento richiedere la sostituzione con la nuova CIE, sempre previo appuntamento con l'Ufficio Anagrafe.

Richiesta ristampa codici PIN e PUK

Si comunica che in caso di smarrimento dei codici PIN e PUK forniti in sede di rilascio della carta d’identità elettronica, è necessario inoltrare richiesta scritta alla seguente email: 

La richiesta dovrà essere corredata della copia del documento d’identità del richiedente ed indicare l’indirizzo email a cui verrà inviato il codice PUK da parte del Ministero dell’Interno. Il codice PIN verrà invece fornito direttamente via email dal Comune in riscontro alla richiesta presentata.

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ultima modifica 17/10/2023 16:27 — pubblicato 24/11/2017 09:15