Area verde parco del Museo Casa Frabboni
Lo scorso marzo la Giunta ha preso una delibera in merito ad una richiesta pervenuta dalla Società Cooperativa Sociale Amici di Mariele Onlus. Come è noto, presso i locali di Casa Dovesi, la onlus promuove da anni il ricorso alla cosiddetta “istruzione paterna”, un percorso rivolto ai bambini di quelle famiglie che hanno dichiarato di provvedere autonomamente all’educazione dei propri figli. Lo scorso gennaio la cooperativa ha scritto all’ente locale comunicando la volontà di intraprendere l’iter per ottenere il riconoscimento di scuola paritaria. Attraverso questo percorso, il gestore si impegna a seguire i programmi ministeriali e ad assumere insegnanti provvisti di titoli di studio riconosciuti dal sistema statale di istruzione; i bambini con disabilità iscritti potranno essere affiancati da insegnanti ed educatori di sostegno.
L'eventuale accoglimento da parte del MIUR della domanda avrebbe importanti risvolti, sia in termini di qualità dell'insegnamento che relativamente alla tutela dei bambini disabili iscritti presso la scuola. Uno dei requisiti tecnici richiesti dal Ministero dell’Istruzione per poter avviare l’iter di riconoscimento è la disponibilità di uno spazio ricreativo (area verde) attiguo all’edificio in cui si svolgeranno le lezioni.
La onlus ha quindi chiesto all’Ente locale la disponibilità di una porzione dell’area verde dell’adiacente parco di Casa Frabboni. La Giunta ha ritenuto di dare risposta positiva tenuto conto che questa è ormai una realtà educativa consolidata sul territorio subordinandola a due punti: lo spazio verde sarà concesso solo qualora il Ministero riconoscesse lo status di scuola paritaria; l’eventuale e conseguente convenzione prevederà la possibilità di fruire dell’area per un’ora al giorno, in coincidenza con l’intervallo delle lezioni regolamentando la manutenzione degli spazi concessi. Inoltre, consci della destinazione culturale del Parco del Museo Frabboni, si è ritenuto di prevedere clausole da porre a presidio delle attività museali e ricreative/culturali.
Tra queste l’impegno a non apportare alcuna modifica funzionale agli spazi oggetto di concessione e la valorizzazione culturale delle attività del Parco Museo Frabboni, struttura a disposizione di tutti i cittadini come spazio di socializzazione, di cultura e di riconoscimento della identità comunitaria.