Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie - 21 marzo 2021: le iniziative a San Pietro in Casale
Domenica 21 marzo 2021 ricorre la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunta alla sua ventiseiesima edizione, una data riconosciuta ufficialmente anche a livello istituzionale da alcuni anni attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. È una giornata di arrivo e ripartenza per il nostro agire al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona e il diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti. È altresì il momento in cui dare spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.
A questo proposito il l'Amministrazione comunale presenta due iniziative.
INTITOLAZIONE PARCO GIUSEPPE DI MATTEO - Il 21 marzo verrà pubblicato sui canali social e di comunicazione istituzionale del Comune di San Pietro in Casale un video che racconterà l'evento di intitolazione di uno dei parchi pubblici cittadini (area via Vivaldi/via Borsellino) alla memoria di Giuseppe Di Matteo, ucciso l'11 gennaio 1996 dopo 779 giorni di prigionia e alla vigilia del suo quindicesimo compleanno. Il rapimento e l'omicidio fu un brutale tentativo per cercare di impedire al padre, Santino Di Matteo, tra i primi collaboratori di giustizia, di fornire ulteriori informazioni alle autorità. Il piccolo Giuseppe fu prima strangolato e poi sciolto nell'acido. La cerimonia di intitolazione si svolgerà in forma privata, in ottemperanza alle vigenti normative, con la cittadinanza che potrà seguire l'evento in forma digitale. Il percorso di intitolazione è il risultato di una proposta e di un progetto portato avanti dal Consiglio Comunale Ragazze e Ragazzi nell'anno scolastico 2017-2018.
INTERVERRANNO:
CLAUDIO PEZZOLI
Sindaco di San Pietro in Casale
RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZE E RAGAZZI A. S. 2017-2018
Contributi video presentati da Raffaella Raimondi, Assessore alla Legalità e alla Scuola
PRESIDIO LIBERA SAN GIUSEPPE JATO
Contributo video presentato da Riccardo Marchetti, Assessore alla Cultura
EX ISPETTORE DIA GIUSEPPE "PIPPO" GIORDANO
Contributo video presentato da Riccardo Marchetti, Assessore alla Cultura
L'ORA D'AUTORE, PRESENTAZIOE DEL LIBRO "FIGLI DEI BOSS" - Martedì 23 marzo invece, a partire dalle ore 20.30, appuntamento in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di San Pietro in Casale, con la rassegna culturale L’Ora d’Autore, durante la quale verrà presentato il libro “Figli dei Boss - Vite in cerca di verità e riscatto” (Edizioni San Paolo - 2019) di Dario Cirrincione.
Il testo si sviluppa in tre sezioni: la prima dedicata ai figli dei boss che hanno cercato e trovato una strada alternativa ai circuiti criminali familiari; la seconda dedicata al progetto “Liberi di scegliere”, rivolto ai minori figli di ’ndrangheta; la terza focalizzata sui figli di Riina e Provenzano: boss mafiosi tra i più noti in Italia. L’autore ci porta in questo mondo attraverso ricostruzioni storiche, incontri e interviste con i figli dei boss, i loro amici, i membri della loro famiglia, magistrati, giudici, avvocati e psicologi.
L'Autore, Dario Cirrincione - nato a Palermo nel 1983. Giornalista professionista dal 2009. Ha iniziato questo mestiere a 17 anni, a Palermo, lavorando al Giornale di Sicilia e a Tgs; poi ha collaborato con Il Sole 24 Ore, il Corriere della Sera, l’agenzia di stampa Italpress e riviste settoriali. Dal 2010 a Sky Tg24 ha curato il coordinamento editoriale onair e online del Tg e il settimanale di approfondimento Hashtag24. È stato inviato a Cipro durante la crisi del 2013, a Bruxelles e Strasburgo per seguire l’attività dell’Ue; in Austria e Ungheria per raccogliere le storie di immigrati e rifugiati. Oggi lavora nelle Media Relations di Terna S.p.A.