Tu sei qui: Home / Notizie / In primo piano / Nota dell'Amministrazione sui servizi scolastici
Navigazione

Nota dell'Amministrazione sui servizi scolastici

Alcuni chiarimenti riguardo le false informazioni pubblicate dai quotidiani e anticipate dai social network sui presunti tagli agli educatori di sostegno

Dopo le notizie pubblicate da alcuni quotidiani e amplificate sui social network da alcune sigle sindacali e gruppi politici, l’Amministrazione Comunale ritiene doverosi alcuni chiarimenti in merito al tema degli educatori di sostegno e presunti tagli ai servizi dovuti alla situazione finanziaria che l’Ente sta affrontando in riferimento al disavanzo per il Rendiconto 2022. Come indicato dalla comunicazione pubblicata sulla home page dell’Istituto Comprensivo nei giorni scorsi, anche per l’A.S. 2023/2024, quest’anno le lezioni inizieranno per tutti gli alunni e in tutti i plessi con orario completo fin dal primo giorno di scuola, venerdì 15 settembre. Sin dal primo giorno di scuola saranno a disposizione anche i servizi integrativi (pre e post scuola, mensa, trasporto, integrativo al modulo per il plesso De Amicis), tranne il servizio di extrascuola che, come ogni anno, inizierà a partire dal mese di ottobre. In questi giorni si sono susseguiti proclami e articoli di giornale infondati, in particolare rimaniamo perplessi di fronte a quanto affermato da alcuni quotidiani che non hanno nemmeno verificato le fonti pubblicando falsità e informazioni fuorvianti e prive di fondamento. Divulgare notizie in questo modo non solo non ha senso ma non fa altro che creare uno stato di incertezza a danno principalmente dei soggetti coinvolti, a partire dalle famiglie. Per quanto riguarda il sostegno agli alunni con certificazioni di disabilità, si distinguono due situazioni: il Ministero attraverso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bologna ha riconosciuto all’IC gli insegnanti di sostegno statali necessari per il funzionamento; gli educatori di sostegno sono invece assegnati dall’Unione Reno Galliera ad integrazione del personale statale.

Tornando ai presunti tagli dovuti alla situazione finanziaria in cui versa l’Ente, ancora una volta le notizie pubblicate non corrispondono al vero e contengono numerose inesattezze che non fanno altro che creare scompiglio e dare false informazioni alle famiglie che giustamente temono per l’offerta educativa dei propri figli. Il sostegno educativo è da sempre nelle priorità delle amministrazioni pubbliche di questo territorio che per l’anno scolastico 2023-24 confermano la stessa quota di spesa del precedente: un impegno consistente su questo servizio fondamentale, attivo dal nido alle scuole superiori comprese. Tra l’altro si evidenzia che il servizio viene gestito in modo condiviso e uniforme da tutti gli otto comuni dell’Unione Reno Galliera, secondo il principio di equità sul territorio, che porta ogni anno ad un investimento sempre maggiore arrivato ad oggi ad oltre € 2.970.000 (dato a Consuntivo per l’anno 2022). Entrando più nel dettaglio, si è passati dal 2018 con uno stanziamento di 2.200.000 euro, al 2019 a 2.400.000 euro fino ai 2.900.000 del 2021. In questo contesto, il Comune di San Pietro in Casale ha impegnato una quota vicina ai 500.000 euro (sempre per l’anno 2022) cresciuta sempre anno dopo anno (2018: 365.000 euro, 2019: 389.000, 2021: 466.000) , confermando così l’attenzione a questo importante servizio.

Si esprime tuttavia la forte preoccupazione per la tenuta di questo sistema di integrazione scolastica: gli alunni con certificazioni sono infatti in costante aumento da anni e purtroppo si registrano sempre maggiori casi di aggravamenti di situazioni pregresse. A fronte di un maggiore bisogno, i continui aumenti di spesa degli enti locali e le entrate ormai ferme non permettono di prevedere in futuro una risposta adeguata a questi bisogni. Questa situazione non riguarda solo alcuni comuni o unioni, ma è ampiamente diffusa a livello nazionale. L’Amministrazione comunale vuole dunque farsi portavoce affinché il Governo si attivi in modo incisivo su questo tema, prevedendo un trasferimento agli enti locali adeguato e strutturale che permetta la sostenibilità di un servizio fondamentale per l’inclusione dei minori con disabilità. La scuola deve essere inclusione e soprattutto offrire a tutti eguali possibilità, investire sul futuro delle attuali generazioni non solo è un dovere ma un’opportunità per far crescere ulteriormente il nostro Paese.

Azioni sul documento
ultima modifica 14/09/2023 11:21 — pubblicato 14/09/2023 11:21