Emergenza Ucraina
Con donazioni in denaro
- BONIFICO BANCARIO: donazioni a Regione dell’Emilia-Romagna con causale “EMERGENZA UCRAINA” al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964 (dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2)
- SMS: Campagna nazionale di Unicef, Unhcr, Croce Rossa con sms al numero 45525 (con adesione ANCI)
- DONAZIONI AL FONDO DI COMUNITÀ: per donazioni consistenti di beni o denaro (es. da parte di aziende) per sostenere l’accoglienza sul territorio, scrivere a fondocomunita@cittametropolitana.bo.it
Con l’offerta di ospitalità
In tal caso i canali per segnalare la propria disponibilità sono quattro, a seconda del tipo di ospitalità che si è in grado di offrire:
- Edifici in grado di ospitare più nuclei famigliari - CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria): sono le strutture di prima accoglienza. Sono gestiti dalla Prefettura: in caso di disponibilità occorre partecipare al bando della Prefettura.
- Appartamenti per un tempo medio-lungo - SAI (Sistema Accoglienza Integrazione): iniziativa nazionale che ha come obiettivo l'accoglienza, la tutela, e l'integrazione dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione sussidiaria o umanitaria. Per segnalare la propria disponibilità, scrivere ad ASP ufficio protezione internazionale internazionali@aspbologna.it allegando una planimetria catastale, la certificazione di conformità degli impianti, il recapito telefonico e l'indirizzo mail del proprietario. L’alloggio deve essere in prossimità dei servizi di trasporto pubblico, e per accelerare la valutazione e consentire una risposta immediata si chiede di specificare ogni altra informazione utile in merito allo stato dell’alloggio, ad eventuali arredi e allo stato delle utenze.
- Ospitalità in famiglia per tempo medio-lungo - Progetto Vesta che in Emilia-Romagna si occupa di accoglienza in famiglia di richiedenti asilo e rifugiate, e di nuclei familiari in arrivo dall’Ucraina: www.progettovesta.com
- Ospitalità in famiglia per un tempo breve: questa disponibilità va comunicata ai Comuni competenti territorialmente
Con donazioni di beni e oggetti
Non si esclude che nei prossimi giorni siano attivate raccolte mirate da parte delle associazioni del territorio. Nel caso, ne verrà data tempestiva comunicazione in questa stessa pagina.
COSA DEVE FARE UNA PERSONA IN ARRIVO DALL’UCRAINA PER RICEVERE AIUTO E ASSISTENZA
- Segnalare la propria presenza: per registrarsi basta compilare il Modulo per la dichiarazione di presenza alla Questura di Bologna (PDF - in Italiano e Ucraino) e consegnarlo a una stazione dell’Arma dei carabinieri.
- Segnalare l’eventuale necessità di alloggio: la segnalazione si fa contestualmente alla consegna del modulo alla stazione dei carabinieri.
- Se ospitati, la persona ospitante deve fare una dichiarazione di ospitalità presso le sedi dei commissariati distaccati, il Comune, o con trasmissione di questo modulo via PEC alla Questura (immig.quest.bo@pecps.poliziadistato.it).
- Effettuare un tampone per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’arrivo: il test è gratuito e può essere fatto in farmacia o presso gli ambulatori della Sanità Pubblica/Case della Salute. Nei cinque giorni successivi al tampone c’è l’obbligo dell’autosorveglianza e dell’uso della mascherina FFP2 (fornita dalle AUSL nei punti tamponi). Inoltre, qualora si abbia la necessità di spostarsi sui mezzi pubblici, occorre esibire il risultato negativo del test eseguito (max 5 giorni)
- I minori di anni 18 devono effettuare/completare i cicli vaccinali obbligatori/raccomandati (anti CoviD, Difterite, Tetano, Pertosse, Polio, Morbillo, Rosolia, Parotite) e lo screening tubercolare, entro cinque giorni dall’ingresso, negli ambulatori di pediatria territoriale a libero accesso.
- Fare richiesta di codice STP (Straniero Temporaneamente Presente): il codice serve per ricevere le prestazioni sanitarie essenziali. La richiesta si fa presso i CUP (nei nostri comuni il CUP si trova a Bentivoglio, a Castel Maggiore, a Pieve di Cento, a San Giorgio di Piano, a San Pietro in Casale), compilando il Modulo per la richiesta di assistenza sanitaria - Stranieri Temporaneamente Presenti (DOC - in Ucraino). Il codice STP consente ai minori di anni 18 di scegliere il pediatra di libera scelta o il medico di medicina generale, mentre ai maggiori di anni 18 di rivolgersi agli ambulatori di continuità assistenziale diurna, prefestiva e festiva (Poliambulatorio Biavati, via Alemagna 3 tel. 051229773 e Ambulatorio Sokos, via Gorky 12,0416380 - 348.6353294). In genere per l’assistenza sanitaria l’AUSL di Bologna ha attivato il contact center 051 413161. Tutti i dettagli sull’assistenza sanitaria alle persone in arrivo dall’Ucraina sul sito dell’AUSL di Bologna.
Segnaliamo, infine, il servizio di
Helpline di Save the Children (UCR - ING - ITA )
numero gratuito 800.141016 - 351.2202016* (dal lunedì al venerdì ore 10.00-17.00), helplineminorimigranti@savethechildren.org
L’Helpline risponde alle richieste di sostegno immediato per nuclei familiari e minori ucraini soli arrivati in Italia. Può essere attivata direttamente da minori e dalle famiglie giunte in Italia, o anche da enti locali, servizi socio-sanitari e strutture di accoglienza che necessitano di supporto in relazione all’accoglienza di minori e nuclei ucraini. L’Helpline assicura:
- Mediazione linguistico culturale telefonica (nelle lingue russo, ucraino e bielorusso)
- Orientamento e supporto legale
- Primo supporto e sostegno psicologico ed emotivo post evento traumatico, identificazione ed eventuale presa in carico di situazioni di particolare vulnerabilità
- Assistenza alle procedure di ricongiungimento
BENVENUTO IN ITALIA - Documento con le principali informazioni per il soggiorno in Italia delle persone in arrivo dall'Ucraina - in italiano
ЛАСКАВО ПРОСИМО ДО ІТАЛІЇ - До вашої уваги подаємо важливу та корисну інформацію щодо вашого перебування в Італії та просимо вас якнайшвидше упорядкувати своє положення для отримання медичної та логістичної допомоги
Dettagli e aggiornamenti sul sito della Regione Emilia-Romagna e sul sito della Città metropolitana di Bologna