Nota dell'Amministrazione comunale
"Sul tema dell’accoglienza negli ultimi mesi si è scritto e detto tanto, anche e soprattutto impropriamente. C’è chi ha creato falsi allarmismi, dando il la ad un’onda mediatica di disinformazione che ha fatto male alla nostra comunità ma soprattutto ai cittadini direttamente interessati. La strada scelta da questa Amministrazione è stata invece quella del dialogo. Un dialogo fatto di confronto e di riflessione con le istituzioni e soprattutto con i cittadini. Ci siamo impegnati a trovare un percorso comune e condiviso, con la Città Metropolitana nella persona dell’ormai ex Assessore Luca Rizzo Nervo, con la Prefettura, con il Distretto e con i residenti di “Ghetto” di Maccaretolo che avevano esternato le loro perplessità rispetto all’accoglienza di migranti minori non accompagnati in una casa situata nella loro borgata. La struttura individuata era stata destinata all’accoglienza di ragazzi che come vedete non sono ancora arrivati, al contrario di quanto fatto credere a mezzo stampa da una fazione politica che si sente già in campagna elettorale. Al di là delle sterili e infondate polemiche, la via del confronto ha portato invece ad una lettura diversa della vicenda: i cittadini erano stati dipinti come razzisti, chiusi ad ogni tipo di accoglienza ma, attraverso un dialogo diretto, continuo e senza strumentalizzazioni, è emersa la loro disponibilità all’accoglienza di nuclei familiari e per questo si è cominciato a cercare una soluzione che potesse essere congeniale a tutti. Il Comune di San Pietro in Casale, la Città Metropolitana di Bologna, l’ASP e la Prefettura hanno lavorato insieme per raggiungere questo obiettivo e proprio a questo proposito siamo pronti ad annunciare che nella struttura individuata in via Bolognetti arriveranno delle famiglie. Non si conoscono ancora le tempistiche in quanto la casa inizialmente individuata per i minori andrà adattata a queste diverse esigenze e per questo non possiamo ancora dare dati ulteriori a riguardo. Nel rispetto del percorso condiviso portato avanti fino ad ora, comunicheremo nelle sedi e con le tempistiche appropriate quanto necessario.
L’accoglienza dei minori non accompagnati è comunque una necessità: bisognerà trovare strutture adatte sul territorio del nostro Distretto che diano respiro agli HUB metropolitani.
Sono due dunque gli impegni che questa Amministrazione sta perseguendo: il primo, arrivare ad una soluzione condivisa con gli abitanti di “Ghetto” di Maccaretolo, punto che siamo lieti di aver raggiunto con il dialogo e il confronto; il secondo invece, sensibilizzare cittadini e istituzioni del Distretto per trovare una sede idonea per l’accoglienza minori.
Un’ultima precisazione: non ci riconosciamo in alcuna manifestazione contro i migranti chiaramente volta ad alimentare l’odio e ulteriori tensioni. La nostra è una comunità accogliente, civile e aperta al dialogo che non vuole piegarsi alle becere strumentalizzazioni. Il razzismo è un sentimento che non ci appartiene."