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Progetto nuova bretella stradale: la nota dell’amministrazione comunale

Alcuni chiarimenti riguardo le polemiche degli ultimi giorni sul progetto della nuova bretella stradale

L’Amministrazione comunale di San Pietro in Casale si è impegnata per produrre un progetto che eliminasse le criticità della viabilità verso la stazione. Le problematiche che comporta il passaggio di automobili e in particolari di autobus su via Cesare Battisti, dove spesso questi ultimi si incrociano creando situazioni di pericolo e di intasamento, sono evidenti e comprovate. Per alleggerire il traffico, spostarne una parte fuori dal centro storico e attrezzare una connessione più rapida che possa invogliare e favorire l’utilizzo del trasporto pubblico,  l’Amministrazione ha individuato in una porzione dell’ex campo da calcio parrocchiale un’area idonea per la realizzazione di una nuova strada di connessione verso la stazione.

La riqualificazione che RFI ha compiuto presso il nostro scalo ferroviario, ha reso l’edificio passeggeri, le banchine e tutte le infrastrutture sia interne che esterne, moderne e adatte alle esigenze dei pendolari in risposta anche alle esigenze delle persone a mobilità ridotta. Migliorare la connessione alla stazione è un’esigenza concreta e oggettiva a cui si è voluta dare una risposta efficace, così come anticipato ai cittadini già nel 2015 nell’edizione numero 3 del nostro notiziario L’Orologio (art. “Riqualifichiamo la Stazione”).

La bretella stradale dovrebbe passare al limite dell’ex campo da calcio, nella zona adiacente al muro di cinta che divide la proprietà da abitazioni private. Il progetto prevederebbe una strada di meno di 15 metri, realizzata con asfalto fonoassorbente, dotata di marciapiede da un lato e striscia ciclopedonale dall’altro. Sul versante dell’area verde, sarebbe prevista una striscia alberata ed eventualmente un terrapieno, previo accordo con la proprietà. Dal lato opposto invece, una barriera fonoassorbente preserverebbe dall’inquinamento acustico i residenti delle abitazioni contigue. L’idea è quella di creare un anello di circolazione con via Cesare Battisti, in particolare per gli autobus che non si incrocerebbero più e avrebbero più facilità di manovra. Ne beneficerebbe sia la mole di traffico che entra nel centro storico che la quantità di inquinamento. Il numero degli autobus rimarrebbe invariato e anzi sarebbe meglio distribuito.

L’intenzione di valutare quell’area per la realizzazione della nuova strada è stata manifestata nel 2016 agli interessati e il progetto è stato ultimato per essere presentato a Don Dante, al consiglio pastorale e ai cittadini. A questo scopo è stata prevista un’assemblea pubblica entro la fine di marzo per illustrare tutti i dettagli di quest’opera di grande interesse per tutta la comunità. Il tutto in grande trasparenza, metodo che ha sempre contraddistinto questa Amministrazione. L’ex campo è attualmente utilizzato in parte come parcheggio per i genitori dei bambini che frequentano l’asilo e per i clienti delle sagre; inoltre l’esposizione diretta al sole non ne consente un utilizzo frequente. L’opera dunque non comprometterebbe in alcun modo la funzione ricreativa e aggregante dell’area verde per i bambini dell’asilo parrocchiale. L’Amministrazione ha dato massima disponibilità nel venire incontro alle esigenze della Parrocchia, proponendo quanto è in proprio potere per agevolare la realizzazione di un nuovo asilo o di un parcheggio con una struttura più idonea. Ad oggi, nessun progetto da parte della proprietà è stato svelato. E’ stata formulata un’offerta economica congrua, in accordo con le valutazioni fatte sull’area dall’Agenzia delle Entrate a tal proposito incaricata con Delibera di Giunta del 29/12/2017. Per quanto riguarda l’opera, la sua realizzazione costerebbe 550 mila euro, di cui 450.000 provenienti dal contributo regionale del Programma d’Area “Rigenerazione e Rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma nel 2012” a cui il nostro Comune ha avuto accesso presentando un piano approvato per la sua bontà e per i suoi sviluppi futuri. In caso di mancata realizzazione, il contributo non sarebbe erogato e andrebbe a beneficio di progetti di altri Comuni. Allo scopo di valutare l’impatto che questo progetto potrebbe avere, sono stati effettuati sondaggi del suolo e studi dell’impatto acustico; questo per avere dati certi che l’opera non andasse a generare criticità. I fondi spesi per queste operazioni sono funzionali e determinanti per un progetto completo e coerente.

L’area individuata è stata giudicata idonea anche tenendo conto dell’impossibilità di realizzare questa nuova strada altrove o di ricorrere a soluzioni alternative: l’eliminazione dei parcheggi su via Cesare Battisti, soluzione comunque già in fase di valutazione, che allargherebbe la carreggiata di pochi metri con gli autobus che si incrocerebbero ugualmente o sfruttare l’area dell’ex consorzio agrario, come previsto negli strumenti urbanistici in zona limitrofa, non risulterebbe possibile in virtù della presenza di proprietà di RFI in quanto aree strumentali per l’esercizio ferroviario e quindi impossibili da rimuovere. la creazione di un nuovo modello di circolazione su via 24 Maggio, con la realizzazione di una nuova strada nel Parco De Simone convoglierebbe nuovo traffico nel centro storico in un’area non adatta; infine lo spostamento del capolinea delle corriere nella parte est della stazione, dove sorge il sottopasso di via Rubizzano, comporterebbe l’inserimento di un terminal per le correre in un contesto abitativo oltre allo stravolgimento dell’area e alla conseguente necessità di reperire grandi quantità di fondi. Per concludere, il progetto che è stato qui in parte dettagliato si poggia su studi e su valutazioni effettuate con criterio. Per concludere, il progetto che è stato qui in parte dettagliato si poggia su studi e su valutazioni effettuate con criterio.

L’intenzione dell’Amministrazione è quella di fare il bene di tutta la comunità e questa opera si inserisce all’interno di questo contesto e in linea con l’operato di questo mandato. La petizione e le firme raccolte non tengono conto di informazioni essenziali e del progetto nella sua completezza, riportando il confronto ad una contrapposizione tra Amministrazione e Parrocchia quanto mai anacronistico. Si invitano tutti i cittadini a riflettere con attenzione e a valutare quanto proposto nelle sedi opportune, senza lasciarsi influenzare e strumentalizzare dalle forze politiche di opposizione che stanno cavalcando l’onda per una mera campagna elettorale. Si propone una soluzione per rendere più sostenibile, versatile e meno inquinato il nostro centro storico, preservando le esigenze dei più piccoli con ogni tipo di accortezza e in particolare con la volontà di diminuire i gas di scarico favorendo l’utilizzo del trasporto pubblico grazie ad una migliore connessione con i servizi. L’Amministrazione si è assunta una responsabilità importante e sta portando avanti scelte per il bene di tutta la comunità. Si chiede uno sforzo da parte di tutti, pensare al nostro futuro e a quelli dei futuri cittadini è un dovere nostro e della comunità.

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ultima modifica 02/03/2018 13:53 — pubblicato 02/03/2018 18:00