Giorno della Memoria - 27 gennaio 2021
"Dimenticare lo sterminio, fa parte dello sterminio." (Jean Luc Godart)
Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz furono varcati dalle truppe dell'Armata Rossa che liberarono i superstiti del campo di concentramento, rivelando al mondo per la prima volta gli orrori dell'Olocausto, una delle più grandi tragedie della storia dell'umanità. La scoperta del Lager e le testimonianze dei sopravvissuti mostrarono in tutto il suo orrore il genocidio perpetrato dai nazifascisti. Con la legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria. Nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per "ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. La data del 27 gennaio è stata riconosciuta anche dalle Nazioni Unite quale data ufficiale per ricordare le vittime dei campi di sterminio (Risoluzione 60/7 del 1 novembre 2005).
A causa dell'emergenza sanitaria in corso non sarà possibile lo svolgimento di iniziative in presenza. Lunedì 25 gennaio, alle ore 13, si svolgerà una seduta solenne in forma congiunta del Consiglio Comunale di Bologna e di quello metropolitano che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna (clicca qui per seguire la diretta), con gli interventi di Daniele De Paz, presidente della comunità ebraica di Bologna e Pier Giorgio Giannelli, presidente dell'Ordine degli Architetti di Bologna.
Dal 26 al 29 gennaio per le scuole di Bologna visione guidata dei film: “AnneFrank. Vite parallele” (Italia, 2019) per la secondaria di primo grado e “Il labirinto del silenzio” (Germania, 2014) per la secondaria di secondo grado. Domenica 31 alle 10 (canale YouTube del Museo Ebraico) “1961. Primo Levi a Bologna” mostra online integrata con una video-lezione di Alberto Cavaglion (Università degli Studi di Firenze).
Sempre al MEB-Museo Ebraico di Bologna è allestita la mostra “AUSCHWITZ-BIRKENAU 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte”, a cura del Mémorial de la Shoah di Parigi. La mostra sarà aperta al pubblico non appena consentito secondo i termini di legge. Inoltre, sul canale YouTube di ANED Bologna è possibile trovare contributi video di approfondimento sul tema dell’Olocausto. Per un pubblico dai 12 anni in su, dal 25 al 31 gennaio la compagnia Fantateatro mette on line sulla sua pagina Facebook “Il popolo che si oppose all'orrore”. Qui il programma completo del Comune di Bologna.