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Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua), finanziati interventi anche a San Pietro in Casale

Finanziati con 45 milioni di euro i progetti della Città metropolitana per il recupero di aree dismesse e nuovi alloggi sociali tra cui anche alcuni interventi a San Pietro in Casale

Il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) ha comunicato le 271 proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) annunciando contestualmente che ai 400 milioni inizialmente previsti dal bando si aggiungono 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il primo progetto del territorio metropolitano nella classifica del Ministero è quello della Città metropolitana di Bologna relativo ai Comuni dell’Unione Reno Galliera (alla posizione 65): si tratta di 8 interventi con nuovi alloggi sociali e residenzialità innovativa e il recupero di Palazzo Rosso e dell’adiacente Mulino a Bentivoglio per la creazione di un nuovo polo socio-culturale. In tutti gli ambiti previste anche nuove piste ciclabili, aree pedonali e spazi verdi. Previsto anche il finanziamento di alcuni interventi sul territorio di San Pietro in Casale. Di seguito il dettaglio del progetto che riguarda i territori dell'Unione Reno Galliera: 

2.“L’UNIONE FA CITTÀ” - UNIONE RENO GALLIERA 

8 interventi a: Castel Maggiore, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, Funo (Argelato), Galliera, Pieve di Cento, Bentivoglio, Castello D’Argile.
Descrizione: Pluralità di interventi sinergici per contribuire alla riqualificazione e all’incremento dell’offerta di residenzialità pubblica e dell’abitare innovativo, concorrendo anche all’attivazione di servizi integrati e differenziati, secondo i principi di abitabilità, adattabilità, connettività, condivisione, sostenibilità.
67 alloggi pubblici tra nuovi alloggi e interventi differenziati di riqualificazione (dall’efficientamento energetico alla ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione) oltre che una pluralità di interventi finalizzati all’incremento della residenzialità innovativa (temporanea, assistita per anziani o disabili, cohousing).
9.713m² di costruito riqualificato secondo i principi di accessibilità universale (abbattimento delle barriere architettoniche e impianti domotici per residenze assistite) ed efficientamento energetico grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche innovative (monitoraggio dei consumi, fotovoltaico, collettori solari, ACS).
1 bene vincolato recuperato e valorizzato: Palazzo Rosso e l’adiacente Mulino (Bentivoglio) per la creazione di un nuovo polo socio-culturale.
4 processi innovativi partecipativi attivati per la sperimentazione di forme di abitare inclusivo, il sostegno alla rete del terzo settore, la produzione di nuovi servizi, la progettazione e autocostruzione di spazi pubblici, con il coinvolgimento di 8 associazioni culturali attive sul territorio.
2.700m² di servizi per attività educative e culturali tra cui sale polivalenti, sale corsi (di cui una a servizio della scuola di musica), sale per associazioni, un fablab.
15.900m² spazi esterni aggregativi tra aree verdi e attrezzate.
440m² commercio di vicinato ai piani terra degli edifici ERP.
12.100m² aree pedonali incrementate o riqualificate per favorire la connessione tra assi pedonali e la fruibilità in sicurezza anche con misure di traffic calming o ‘zone 30’.
2800m di nuove piste ciclabili di completamento e potenziamento della rete ciclopedonale negli ambiti di intervento e connettere il tessuto residenziale con il sistema dei servizi alla persona e in un’ottica intermodale.

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ultima modifica 23/07/2021 09:37 — pubblicato 23/07/2021 09:37