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Giorno della Memoria - 27 gennaio 2023: le iniziative in programma

In occasione della Giornata della Memoria, presso il Museo Casa Frabboni una mostra e la presentazione di un libro

In occasione del Giorno della Memoria 2023 il Comune di San Pietro in Casale ospiterà diverse iniziative a cura dell'Unione Renio Galliera presso il Museo Casa Frabboni. Innanzitutto la mostra Mario Finzi. Un ragazzo fantastico organizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna. L'esposizione verrà inaugurata lunedì 13 febbraio ore 10.00 con gli interventi di Riccardo Marchetti – assessore alla cultura del Comune di San Pietro in Casale e Vincenza Maugeri – direttore del Museo Ebraico di Bologna. La mostra sarà visitabile dal 12 febbraio al 5 marzo la domenica dalle 15 alle 18 e gli altri giorni su appuntamento scrivendo a musei@renogalliera.it o telefonando al 0518904829 (lunedì-venerdì 9/12).

LA MOSTRA
Mario Finzi era un ragazzo fantastico perchè era intelligente e generoso, amava la vita, una ragazza e la musica. Ma era fantastico soprattutto perchè era un ragazzo, e non accettava le costrizioni di un'ideologia perversa e disumana. Anche alla sua morte dobbiamo la nostra vita e il nostro libero pensiero

Sabato 18 febbraio alle ore 16.30 si terrà poi la presentazione del libro “40 cappotti e un bottone” Piemme, 2022. Intervengono: Riccardo Marchetti – assessore alla cultura del Comune di San Pietro in Casale, Ivan Sciapeconi – autore. Modera Lisa Passerini – bibliotecaria.

Sinossi:
Estate 1942. A Nonantola, Modena, arrivano quaranta ragazzi e bambini ebrei. Sono scappati dalla Germania nazista e, grazie all'organizzazione di Recha Freier, stanno cercando di arrivare in Palestina. Ora, sistemati a Villa Emma, sembra che il peggio sia passato. Tra di loro c'è anche Natan, che inizialmente vede tutta questa attenzione con sospetto. Bruciano ancora il ricordo del padre trascinato via nella notte, l'addio della madre e del fratello più piccolo. Eppure, qui sembra di essere in un mondo completamente nuovo. Finché con l'otto settembre del 1943, a Nonantola iniziano ad accamparsi le truppe naziste e per i ragazzi di Villa Emma c'è una nuova fuga da organizzare. Questa volta, però, non sono soli, hanno un intero paese a lottare per loro.

"Dimenticare lo sterminio, fa parte dello sterminio." (Jean Luc Godart)

Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz furono varcati dalle truppe dell'Armata Rossa che liberarono i superstiti del campo di concentramento, rivelando al mondo per la prima volta gli orrori dell'Olocausto, una delle più grandi tragedie della storia dell'umanità. La scoperta del Lager e le testimonianze dei sopravvissuti mostrarono in tutto il suo orrore il genocidio perpetrato dai nazifascisti. Con la legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria. Nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per "ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitatiLa data del 27 gennaio è stata riconosciuta anche dalle Nazioni Unite quale data ufficiale per ricordare le vittime dei campi di sterminio (Risoluzione 60/7 del 1 novembre 2005).

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ultima modifica 23/01/2023 14:23 — pubblicato 23/01/2023 12:55