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Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina – Percorsi di accesso a cura ed assistenza nel territorio dell’Azienda USL di Bologna

A seguito della grave crisi internazionale in atto, la regione Emilia-Romagna con propria nota del 02/03/2022 ha fornito le prime indicazione per l'accoglienza dei profughi ucraini

Per coloro che arrivano in maniera organizzata l’accoglienza è predisposta dai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e dal Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), tuttavia molti di loro saranno organizzati in modo autonomo come ospiti presso parenti e conoscenti. Di seguito vengono fornite prime indicazioni relative ai percorsi di accesso a cura ed assistenza nel territorio dell’Azienda USL di Bologna.

Accesso alle cure e rilascio codice STP

I profughi in arrivo dall’Ucraina potranno accedere alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e ai programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva del Servizio Sanitario. La copertura sanitaria prevista in questi casi prevede l’emissione della tessera codice STP (Straniero temporaneamente presente), con validità di 6 mesi, rilasciata dai punti CUP dell’Azienda USL di Bologna. I possessori di STP che rilasciano dichiarazione di indigenza e rientrano nella fascia di età 0-6 anni e over 65 anni, sono esenti dalla corresponsione del ticket. I possessori di STP che rilasciano dichiarazione di indigenza e rientrano nella fascia di età compresa tra i 6 e i 64 anni sono assoggettati alla partecipazione alla spesa sanitaria (ticket), qualora non abbiano diritto ad esenzioni per patologia, malattia rara, gravidanza, diagnosi precoce e screening, profilassi, prestazioni pre e post-ricovero, e per le prestazioni erogate in pronto soccorso a parità di condizioni col cittadino italiano. Per la fascia 0-18 anni, il rilascio della tessera STP con le modalità sopra indicata, verrà effettuata contestualmente alla scelta di Pediatra di Libera Scelta fino ai 14 anni e Medico di Medicina Generale fino ai 18 anni, con validità di 1 anno.

Sono in fase di predisposizione i moduli per il rilascio dell’STP in lingua ucraina che saranno disponibili presso tutti i punti CUP aziendali. Si precisa, infine, che le cure in emergenza e urgenti sono sempre garantite, a prescindere dall’acquisizione dell’STP, tramite contatto con il 118 o l’accesso diretto presso i Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri. In particolare, si ricorda che, in base all’art. 63 del DPCM 12/01/2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”, "agli stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno sono assicurate, nei presidi pubblici ed accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva". Si definiscono cure urgenti le cure che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona, mentre con cure essenziali si intendono le prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti).

Screening per l’infezione da Sars-CoV-2 e vaccinazioni antiCovid

Con l’obiettivo di assicurare la massima tutela della salute a persone in fuga da un Paese in guerra, a prescindere dalle modalità di arrivo dei profughi, organizzate e tracciate da Prefettura o Enti locali o sporadiche, è necessario che ciascun soggetto venga sottoposto il prima possibile rispetto all’arrivo nel nostro territorio (possibilmente entro 48h) ad uno screening per l’infezione dal Sars-CoV-2 attraverso un tampone antigenico o molecolare, indipendentemente dallo stato vaccinale. Tali soggetti, a prescindere dal possesso dell’STP, potranno accedere alle Farmacie convenzionate per l’esecuzione di un tampone antigenico il cui risultato verrà trasmesso al Dipartimento di Sanità Pubblica: tale prestazione sarà a carico dell’Azienda USL di Bologna. Le persone risultate positive e i relativi contatti saranno naturalmente assistite e gestite secondo le normative e i protocolli vigenti e verrà garantita l’assistenza da parte dei medici USCA ai casi covid sintomatici al domicilio o ospitati presso le strutture di accoglienza. Per quanto riguarda le vaccinazioni antiCovid, i cittadini che provengono dall'Ucraina potranno accedere in accesso diretto presso gli hub vaccinali distrettuali per eseguire la vaccinazione anticovid o per completare eventuali cicli incompleti anche ai fini del rilascio della certificazione verde Covid-19. Le sedi vaccinali con giorni e orari di apertura per l’accesso diretto sono disponibili sul sito ausl.bologna.it. Sarà comunque a cura dei Direttori di Distretto la diffusione di eventuali ulteriori informazioni puntuali relativamente alle sedute vaccinali disponibili nel territorio. Presso le sedi vaccinali saranno disponibili i moduli in lingua (in fase di predisposizione) ed è opportuno, se possibile, che questi soggetti accedano assieme ad un accompagnatore che possa fungere da mediatore culturale.

Canali informativi

È attivo da lunedì al venerdi dalle ore 8.30 – 13.30 il contact center 051-413161 (oggi dedicato anche all’emergenza covid) per rispondere a domande o quesiti circa i percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie e di screening o vaccinazione antiCovid. Presso i punti CUP, al momento del rilascio del codice STP, saranno date indicazioni sulle modalità di esecuzione del tampone in farmacia e verrà data informazione dell’opportunità di vaccinarsi. Verrà, inoltre, predisposta una pagina web dedicata sul sito dell’Azienda USL di Bologna per garantire l’aggiornamento costante delle indicazioni circa i percorsi sanitari relativi ai profughi in arrivo dall’Ucraina.

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ultima modifica 07/03/2022 12:01 — pubblicato 07/03/2022 12:01