Tu sei qui: Home / Notizie / In primo piano / Lotta alle zanzare: al via la campagna di prevenzione
Navigazione

Lotta alle zanzare: al via la campagna di prevenzione

Da maggio a settembre il Comune con il supporto di Sustenia provvederà al contrasto delle zanzare ma sarà importante anche l'attività svolta dai privati

Con l’approssimarsi della bella stagione le uova deposte in autunno nei focolai di Zanzara Tigre cominciano a schiudersi, dando vita alla fase larvale della zanzara. Dopo un periodo di circa 7 giorni le larve si trasformano in pupe e da queste sfarfalla l’adulto della zanzara che tutti conosciamo, capace di arrecarci notevoli disagi grazie alla sua molestia e aggressività. Attraverso le punture, poi, possono veicolare virus all’uomo e creare seri problemi di carattere sanitario. È bene, dunque, adottare tutte le misure necessarie volte ad arrestare la riproduzione della Zanzara Tigre. La lotta più efficace e compatibile con l’ambiente è quella preventiva. Lotta preventiva significa bloccare il ciclo biologico della zanzara allo stadio larvale. Su questo fronte pubblico e privati cittadini devono unirsi e collaborare attivamente per la riduzione dei focolai larvali.

Qui ulteriori informazioni

Cosa fa il Comune

Da maggio a settembre sono previsti 5 turni di trattamento nelle caditoie del Capoluogo e delle Frazioni.  Il formulato larvicida utilizzato ha una persistenza media di 30 giorni. In questa maniera si riesce a coprire l’intera stagione favorevole allo sviluppo della Zanzara Tigre. Sui trattamenti vengono sempre condotti controlli di qualità a campione. Se il disagio causato dalle zanzare è molto forte i cittadini possono richiedere un sopralluogo ai tecnici incaricati. I sopralluoghi sono sempre gratuiti.

Da lunedì 13 maggio 2019, comincerà la fornitura gratuita del prodotto larvicida per il trattamento dei tombini privati presso la Segreteria dell'Ufficio Tecnico.

Cosa può fare ogni cittadino

Trattare regolarmente le caditoie e gli scoli di grondaia con prodotto larvicida specifico. La cadenza del trattamento è ogni 4 settimane, salvo piogge abbondanti, capaci di ricambiare l’acqua presente prima della pioggia nel tombino. In questi casi meglio aspettare qualche giorno, in modo che le condizioni climatiche migliorino e si stabilizzino, e poi ritrattare. La dose è di 1 pastiglia per tombino. Il prodotto può essere ritirato gratuitamente presso la segreteria dell’Ufficio Tecnico nei giorni e orari di apertura al pubblico. Il trattamento va eseguito in maniera regolare da maggio a fine settembre.  Leggere attentamente le istruzioni in etichetta.

Gestione dei focolai potenziali rimovibili.

Occorre assicurarsi che nel proprio cortile o giardino non siano presenti contenitori che possano raccogliere acqua piovana e diventare quindi focolai di sviluppo larvale per la Zanzara Tigre. Ogni contenitore di qualsiasi forma e dimensione è un potenziale focolaio: sottovasi, secchi, bidoni, teli plastici ecc.  Bisogna eliminare tutto ciò che non serve e gestire in maniera corretta il resto. Sottovasi, secchi e bidoni non in uso vanno sempre tenuti capovolti. I teli plastici riposti con cura per evitare la formazione di pieghe in grado di riempirsi di acqua.  Occorre svuotare regolarmente i sottovasi in uso o, in alternativa, riempirli di sabbia che mantiene l’umidità ma impedisce lo sviluppo delle larve. Nelle fontane ornamentali è importante immettere pesci rossi che sono ghiotti di larve di zanzara. I bidoni utilizzati per stoccare l’acqua per irrigare l’orto vanno tenuti chiusi con tappo il loro tappo a vite. In alternativa si possono chiudere con una zanzariera tenuta ben ferma con un elastico. In questo modo le zanzare non possono entrare a deporre le uova. L’acqua di smaltimento va versata sul terreno, mai nel tombino.  

Lotta non solo alla Zanzara Tigre

La fauna Culicidica del territorio non si limita alla sola Zanzara Tigre. La Zanzara Tigre, specie esotica, condivide il territorio, con almeno altre due specie di zanzare autoctone, la Zanzara Comune e la Zanzara Alluvionale anch’esse fastidiose. La Zanzara Comune, che ci punge dall’imbrunire e per buona parte della notte ha anche lei importanza sanitaria per la sua capacità di veicolare il virus della West Nile.  La lotta prevede il controllo settimanale dei fossi di scolo e di irrigazione pubblici, nonché dei fossi stradali, da maggio a settembre. Quelli che al controllo presentano larve di zanzara sono trattati con prodotto larvicida biologico innocuo per l’uomo e l’ambiente.  Il controllo si estende anche alle aree private umide, come per esempio le Aziende Faunistico Venatorie, focolai questi della Zanzara Alluvionale. In questo caso, dove venga accertata la presenza di larve, la parte operativa del trattamento spetta alla proprietà, il Comune fornisce gratuitamente il prodotto larvicida biologico.

L’efficacia della lotta alle zanzare autoctone è valutata, settimanalmente, mediante l’attivazione di 2 trappole innescate con anidride carbonica. Le due stazioni di monitoraggio sono rappresentative dell’area interessata alla lotta, e sono una nel Capoluogo e una nella località Rubizzano.

Per i progetti di lotta sopra descritti, il Comune si avvale della società Sustenia, sua partecipata, che da oltre 10 anni lavora nel settore della Entomologia Urbana e Veterinaria e nel settore ambientale.

Azioni sul documento
ultima modifica 10/05/2019 15:14 — pubblicato 10/05/2019 15:15